I liquori
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dei liquori
Cognac
Il cognac è un tipo particolare di brandy
prodotto fin dal XVII secolo esclusivamente nella regione attigua all'omonima
città francese, situata nella zona occidentale della Francia
a nordest di Bordeaux, secondo un severo disciplinare imposto e verificato
da un'apposita autorità di controllo, il BNIC –
Bureau National Interprofessionel du Cognac, un organismo a
carattere semi pubblico che sovrintende a tutte le fasi di produzione
e svolge attività di tutela e di promozione del Cognac.
La zona di produzione è suddivisa in sei distretti denominati
crus (singolare: cru), ed esiste una graduatoria di qualità
del cognac basata proprio sulla zona d'origine; i distretti, riportati
in ordine decrescente, sono: Grande Champagne, Petite Champagne, Borderies,
Fins Bois, Bons Bois, e Bois Ordinaires. I nomi dei crus derivano da
un’antica distinzione tra Champagnes (campi) e bois (boschi):
nulla a che vedere quindi con i famosi spumanti.
Possono essere usati solo alcuni tipi selezionati di vini bianchi ,
inoltre la distillazione va effettuata per 2 volte con particolari alambicchi
di rame (di tipo Charentais) e l'invecchiamento(della
durata di almeno 2 anni) deve avvenire in botti di quercia, che ne determinano
il colore e parte del gusto. Il prodotto finale è un distillato
dal contenuto d'alcol pari al 40% circa, che viene solitamente miscelato
con altri distillati dello stesso tipo ma di diversa età e provenienza
(sempre all'interno della zona consentita). Possono essere unite tra
loro anche diverse decine di acqueviti, per raggiungere il risultato
pianificato dal maître de chai (maestro di cantina), un esperto
specializzato nella selezione e nel monitoraggio della produzione di
cognac. La determinazione dell'età e la conseguente classificazione
della miscela (o assemblage) avviene in base all'età
dell'acquavite più “giovane”.
Il cognac di qualità ha un colore ambrato,
emana un profumo intenso di fiori ed un sapore vellutato
con retrogusto di nocciole tostate e frutta secca. Per gustarlo appieno
è bene versarlo in un piccolo bicchiere a tulipano
che va tenuto in mano per riscaldarlo fino a che non emana completamente
tutto il suo profumo; va bevuto a piccoli sorsi e senza fretta.
Le varianti più “giovani” sono comunemente servite
con acqua o usate come basi per diversi cocktail.
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