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In Italia esistono oltre 300 varietà di vitigni che producono ognuno uve di tipo diverso, di questi sono solo una decina che coprono oltre il 50% della superficie vitata.

I vitigni più diffusi sono il Sangiovese, il Barbera e il
Trebbiano.

Sangiovese:
E' uno dei vitigni italiani più antichi: è senz'altro l'uva rossa più diffusa in Italia, soprattutto in Toscana, Umbria, Emilia Romagna. Diviso in due categorie principali: il più pregiato, Sangiovese Grosso, coltivato in quantità limitata, quasi totalmente nella zona di Montalcino (SI), e nella zona di Montepulciano (SI), il più comune. invece, prende vari sinonimi, a seconda delle zone, e ci sono molte differenze fra un sangiovese romagnolo e uno toscano o umbro.

Barbera:
Originaria del Monferrato, é diffusa oltre che in Piemonte e Lombardia anche nel centro Italia. Insieme al Sangiovese è il vitigno a bacca rossa più utilizzato in Italia. Ha molti sinonimi fra cui: Barbera Grossa, Barbera Fina, Barbera Nera, Barbera Nostrana ecc. Ha germoglio ad apice espanso, verde-biancastro, con foglioline apicali a doccia, cotonose sulla pagina inferiore. La foglia è pentagonale a cinque lobi, il grappolo è cilindrico-piramidale, compatto con acino medio, ellissoidale di colore blu intenso, con buccia sottile ricoperta da pruina; polpa succosa, dolce-acidula.

TREBBIANO:
Vitigno di origine etrusca, molto diffuso in tutto il centro Italia ha una produttività costante ed abbondante e produce la maggior quantità di vino nel mondo.

BARBERA
: Un vino dai profumi vinosi e fruttati di colore rosso rubino carico Originario del Monferrato è particolarmente diffuso in Piemonte e Lombardia: è vinificato sia in rosso che in rosé che in bianco nonché per la produzione di spumanti, adatto, nelle migliori zone, anche all'invecchiamento.

Ecco i vini ricavati da queste uve:

CHARDONNAY: Un vino fruttato e leggero vinificato con leggero frizzantino Adatta a molti tipi di territorio e di clima, si sta diffondendo su tutto il territorio nazionale ed è eccellente come base per spumanti.
DOLCETTO: Vino di colore rubino con profumi fragranti e vino Predilige terreni poco fertili e situati in collina. Produce un vino di colore rubino con profumi fragranti e vinosi giustamente alcolico e acido con buona morbidezza e retrogusto gradevolmente amarognolo.
LAMBRUSCO: Oltre sessanta sottovarietà Tipico vitigno della pianura emiliana, viene coltivato in varie zone che danno origine a differenti denominazioni tra le quali citiamo: Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Grasparossa, Lambrusco Maestri e Lambrusco Salamino.
MERLOT: Vino di colore rosso rubino Produce un vino di colore rosso rubino intenso con profumi vinosi e di frutta rossa. E' solitamente utilizzato per la produzione di vini di qualità media che raramente esprimono qualità superiori.
MONTEPULCIANO: Vino caldo, asciutto e morbido L'uva Montepulciano è una delle varietà più diffuse dopo il sangiovese da non confondersi con il Vino Nobile di Montepulciano, ottenuto da altre uve. E' l'uva più diffusa in Abruzzo ma è utilizzato anche in Emilia e nelle Marche dove è utilizzato per il Rosso Conero. Il vino prodotto con questa uva, se allevata con criteri di bassa produttività e alta qualità, è un vino caldo, asciutto e morbido. Müller Thurgau: vino fragrante, verde con retrogusto gradevolmente amarognolo Uva derivante dall'incrocio fra riesling e sylvaner: necessita di un clima particolare, con vigneti situati a quote elevate e clima freddo.
NEBBIOLO: Vitigno particolarmente adatto alle zone nebbiose: in questo clima riesce infatti ad esprimersi al meglio producendo vini (barolo e barbaresco) di grande tradizione. Il vino prodotto con questa uva si affina con anni di invecchiamento, in botti di rovere ed in barrique. Se coltivato in zone meno adatte produce vini fruttati con profumo vinoso e di viola.
PINOT BIANCO: Molto probabilmente deriva da uve pinot nero mutate. Produce un vino bianco di buona struttura, morbido e grasso adatto alla maturazione in barrique. Particolarmente adatta alla spumantizzazione entra nella composizione degli spumanti migliori del Trentino, del Friuli e della Franciacorta.
PINOT NERO: Presente con due tipologie una per vinificazioni in bianco e l'altra in rosso. Quella per i bianchi è particolarmente adatta alla produzione di spumanti ai quali conferisce corpo e longevità. Produce un vino rosso di colore non troppo marcato con profumi di piccoli frutti rossi (mora, lampone, ribes) con gusto morbido e vellutato.
RIESLING: Fra i più importanti vitigni bianchi. Ne esistono due tipologie: renano - il più pregiato, scaturiscono vini molto longevi italico - da cui si ottengono vini leggeri e fragranti e soprattutto spumanti. Produce vini con buona acidità e struttura, succoso, saporito.
SANGIOVESE: Uno dei vitigni più diffusi nel nostro paese. La gamma dei vini prodotti va da vini semplici a vini veramente complessi e adatti a lungo invecchiamento.
SAUVIGNON: Particolarmente diffuso in Friuli. Da vini con profumi molto intensi e particolari. Solitamente è fatto fermentare a basse temperature.
TOCAI: Molto diffusa in Veneto e da non confondersi con il vino ungherese tokaji che viene prodotto con tutt'altre uve. Produce vini di colore giallo paglierino carico, con un gusto asciutto e leggero retrogusto amarognolo.
TREBBIANO: Originario dell'Italia, questo vitigno produce la maggior quantità di vino nel mondo. Purtroppo la quantità non è sinonimo di qualità: infatti produce un vino magro e poco persistente. Costituisce la base di molti brandy italiani.

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