Dolcificanti
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La preparazione di torte, prodotti da pasticceria e dolci
in genere necessita quasi sempre di un dolcificante
di qualche tipo per ottenere il classico sapore dolce che quasi tutti
apprezzano.
La scelta non è indifferente: alcuni dolcificanti infatti
hanno caratteristiche gustative particolari oltre al
“dolce”, e si prestano bene a particolari preparazioni e
meno ad altre.
Inoltre, alcuni prodotti sono più salubri di altri o comunque
apportano meno calorie a parità di potere dolcificante.
Quest'ultimo aspetto è particolarmente importante per chi soffre
di disfunzioni metaboliche, diabete
oppure segue una dieta ipocalorica.
Zucchero raffinato
Lo zucchero raffinato è senza dubbio il dolcificante più
conosciuto e utilizzato direttamente dai consumatori. Il suo successo
dipende soprattutto dal suo sapore dolce “puro” ossia senza
particolari aromi oltre al sapore di base.
Questa caratteristica ne rende agevole l'abbinamento a quasi
tutti i possibili ingredienti di un dolce e ne ha decretato
la notevole diffusione se non addirittura il quasi monopolio, almeno
a livello domestico.
Purtroppo sotto il profilo nutrizionale lo zucchero raffinato è
alquanto scadente: apporta praticamente soltanto carboidrati
puri (sotto forma di saccarosio) senza i minerali e le vitamine
che ne rendono abitualmente più agevole la metabolizzazione da
parte dell'organismo.
Questa carenza è dovuta ai processi di lavorazione subiti a prescindere
dalla materia prima, che può essere canna o barbabietola
da zucchero. I carboidrati, se non vengono “bruciati”
entro breve per produrre energia, sono convertiti in grassi e immagazzinati.
Questo processo consuma una notevole quantità di minerali e vitamine
che, se non reintegrata, può portare a carenze nutritive anche
gravi.
Spesso si parla quindi di “calorie vuote”
a proposito dello zucchero raffinato, dal momento che consumandolo si
ottengono calorie ma non sostanze veramente nutrienti.
Zucchero di canna integrale
Lo zucchero di canna grezzo (o integrale) è prodotto facendo
bollire, concentrando e cristallizzando il succo estratto dalla
canna da zucchero, una pianta tropicale. Il suo colore va dal
giallo al marrone. Purtroppo esistono in commercio prodotti contraffatti
il cui colore è stato alterato con l'aggiunta di caramello.
Il sapore è leggermente aromatico e può variare a seconda
della varietà di piante, dalla zona di coltivazione, del terreno
e di altri fattori ambientali.
L'apporto energetico dello zucchero di canna è comunque molto
abbondante in termini di carboidrati ma allo stesso
tempo fornisce anche importanti minerali e vitamine.
Miele
Il miele
è uno dei dolcificanti più tradizionali, il cui uso è
documentato fin dall'età classica. Il suo sapore caratteristico
è un punto di forza e una debolezza al tempo stesso: infatti,
può risultare piacevole oppure sgradito, non si sposa bene con
tutti gli ingredienti e può coprire alcuni sapori.
Un miele di buona qualità è un alimento nutrizionalmente
valido, ma va comunque consumato con cautela dato il suo elevato tenore
zuccherino.
Maltosio e Sciroppo di mais
I cereali,
grazie al loro alto contenuto di amido, sono una materia
prima ideale per la produzione di dolcificanti. Questa sostanza può
essere convertita in zuccheri grazie all'aggiunta di particolari enzimi
ed eventualmente con trattamenti termici (cottura).
Il potere dolcificante di queste sostanze a volte è inferiore
a quello dello zucchero; tuttavia, soprattutto nel caso dello sciroppo
di mais, l'alto contenuto di fruttosio rende
particolarmente economico il suo utilizzo e meno deperibili i prodotti
che lo contengono.
Per questo motivo, lo sciroppo di mais si trova spesso in bibite gassate
e dolci confezionati, talvolta anche in alimenti definiti “senza
zucchero”, che non contengono zucchero raffinato ma comunque hanno
un elevato apporto di zuccheri in altre forme.
Sciroppo d'acero
Lo sciroppo d'acero è un tipico prodotto nordamericano, ottenuto
dalla linfa dell'acero (rosso, nero o da zucchero).
L'estrazione avviene durante i mesi di Febbraio e Marzo,
quando le temperature diurne sono sopra lo zero e quelle notturne sottozero,
condizione che favorisce un maggiore flusso di linfa. Per ogni
40 litri di linfa si ottiene in media un solo litro
di sciroppo.
Questo dolcificante ha un sapore caratteristico, con possibili note
caramellate. Le varietà più pregiate sono quelle
di colore arancio chiaro, mentre le più scure sono meno
apprezzate e presentano un maggiore sentore di caramello.
Il suo potere dolcificante è inferiore a quello dello zucchero,
ma è anche il dolcificante meno calorico tra quelli più
diffusi. Purtroppo si rivela essere anche molto costoso,
e non sempre è facile trovarlo in commercio.
E' ideale per decorare e aromatizzare crepes e semifreddi,
a cui dona il proprio inconfondibile aroma.
Dolcificanti artificiali
Molte aziende alimentari ricercano ormai da decenni una sostanza che
possa dolcificare senza fornire calorie o zuccheri.
Le varie soluzioni proposte finora, sotto forma di additivi,
non sono però sempre soddisfacenti per quanto concerne la sicurezza
alimentare. Alcuni esempi famosi in questo senso sono l'aspartame
e il ciclammato, da molti ritenuti potenzialmente pericolosi.
Negli ultimi anni si è invece affermato, soprattutto per quanto
riguarda le gomme da masticare, lo xilitolo, che ha
un elevatissimo potere dolcificante, non apporta calorie e può
avere effetti positivi anche sull'igiene dentale.
Stevia
La Stevia Rebaudiana è una pianta originaria
del Sudamerica, apprezzata e usata da secoli dalle popolazioni indigene
per il suo gusto dolce.
I suoi derivati sono di uso comune in Giappone fin dagli anni '70, dove
ha sostituito anche lo sciroppo di mais all'interno
di una famosa bevanda gassata.
Gli estratti di Stevia, a seconda della lavorazione utilizzata, hanno
un potere dolcificante dalle 70 alle 400 volte maggiore rispetto
allo zucchero comune, senza per questo fornire alcuna caloria.
Ha un leggero gusto di liquirizia, che può renderne
inadatto l'uso in alcune preparazioni.
Purtroppo l'Unione Europea non ha ancora permesso la commercializzazione
dei suoi derivati, quindi l'unica opzione possibile è
acquistare la pianta stessa presso un vivaio e ricavarne da sé
l'estratto, liquido o in polvere.
E' dimostrata l'assoluta sicurezza della Stevia per la salute umana,
inoltre potrebbe rappresentare un aiuto prezioso per i diabetici
e in generale coloro che non possono ingerire grandi quantità
di zuccheri e/o calorie.
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