Piccole nozioni di galateo a tavola
Per tutte le portate vanno utilizzati piatti di servizio.
Si porge
il vassoio di portata da sinistra, tenendolo leggermente sollevato.
I piatti
si tolgono da destra (un ospite alla volta), e si sostituiscono da sinistra
con piatti nuovi e posate adatte.
Le posate
sporche si ritirano sul piatto sporco, mentre quelle pulite devono essere
portate sino al tavolo su un piatto e poi posate sul tavolo: coltello
e cucchiaio da minestra sulla destra e forchetta sulla sinistra.
Si comincia
dalla signora più importante, e si serve per ultima la padrona
di casa.
Si prosegue
con il signore più importante, e si serve per ultimo il padrone
di casa.
Tra amici
è pratico far passare la pietanza da uno all'altro, senza troppe
formalità.
II cibo
deve essere suddiviso in piccole porzioni, se possibile, in modo che
l'ospite si possa servire facilmente.
Si possono
servire due volte gli antipasti, i secondi, molti primi, ma mai il consommé,
la minestra, il formaggio e la frutta.
L'acqua
va servita all'inizio, anche prima che gli ospiti si siedano, riempiendo
i bicchieri non oltre la metà.
II vino
invece va servito di volta in volta (meglio se direttamente dal padrone
di casa) e il bicchiere non va mai riempito oltre la metà.
Se cambiate
vino, occorre cambiare bicchiere.
II vino
rosso va aperto in anticipo e versato in una caraffa.
Vino
e acqua si servono da destra.
I vini
vanno serviti in quest’ordine: bianchi leggeri, rossi leggeri,
rossi pesanti.
Il caffè
e i liquori si servono di solito non a tavola, ma in salotto.
I vini
da dessert si servono a tavola.
II pane
è più indicato di piccolo formato, per non doverlo tagliare
prima di servirlo. Si prende dal cestino con l'apposita pinza appoggiandolo
sul piattino da pane (in alto a sinistra rispetto al piatto); in mancanza
dei piattini si mette sulla tovaglia.
Se alternate
antipasti freddi e caldi, questi ultimi vanno serviti per primi.
Brodo,
zuppe o creme si servono già versati nelle apposite tazze o nel
piatto fondo e non si offrono mai una seconda volta.
La pasta
asciutta si serve su grandi piatti di portata e può essere servita
una seconda volta.
II pesce
va presentato intero, pulito e diviso solo dopo.
Arrosti
e brasati vanno offerti già tagliati o divisi in pezzi.
L'insalata
deve essere servita in un piatto messo a sinistra del commensale prima
della pietanza che accompagna e, quando arriva sul tavolo, deve essere
condita.
L'insalata
va condita in un recipiente non metallico: l'aceto e il limone, infatti,
a contatto con il metallo possono dare al cibo un cattivo sapore.
I contorni
caldi vanno sistemati a decorazione del secondo.
Gli sformati
di verdure vanno serviti a parte.
Se offrite
due secondi (pesce e carne), intervallateli con un sorbetto al limone
in coppette.
I formaggi
(almeno 4 tipi) vanno tolti dal frigo un'ora prima, liberati dagli involucri
e disposti sull'apposito piatto o su un tagliere.
Prima
del dolce, il pane avanzato va tolto e le briciole spazzate via con
la speciale spazzola o con una paletta d'argento.
Dolci
e gelati vanno serviti subito dopo il formaggio e prima della frutta.
Le torte
vanno presentate intere, poi tagliate a piccole fette. La piccola pasticceria
si porge su un vassoio al momento in cui si servono vini da dessert,
caffè e liquori.
CONSIGLI UTILI
Evitate cibi troppo robusti o speziati.
Non servite
due salse nello stesso pasto a meno che non abbiano sapore e colore
molto diversi.
Se il
piatto principale è particolarmente sostanzioso, è consigliabile
preparare un dolce leggero.
Evitate
di servire porzioni già pronte.
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