Conoscere i Salumi
Le tipologie di salumi
Tipologie in cui si suddivide il mondo dei salumi:
Stagionati
crudi in pezzi interi (prosciutto crudo, culatello, speck, coppa, pancetta,
bresaola)
Insaccati
e stagionati (salami)
Cotti
in pezzi interi (prosciutto cotto)
Insaccati
cotti (mortadella, zampone e cotechino, wurstel).
Bresaola - Ottenuta dalla salagione e stagionatura
di pregiati gruppi muscolari della coscia di bovini. Ha un gusto delicato,
elevato apporto proteico e basso contenuto di calorie: il suo sapore
gustoso, la sua morbidezza e la sua succulenza ben la adattano alle
diete moderne e ai gusti alimentari di tutte le età.
Prosciutto crudo - Prodotto stagionato
che si ottiene da cosce suine. La forma è allungata, a pera,
mentre il colore del prosciutto all’interno è più
o meno rosato, uniforme, orlato di grasso. Il profumo è fragrante,
il sapore delicato, poco salato, gustoso e aromatico, si sposa bene
tra l’altro con la frutta.
Culatello - Si ottiene dalle cosce di suino fresche,
sgrassate e private della cotenna, isolando la massa muscolare che si
trova intorno al femore. La parte anteriore del taglio è destinata
alla preparazione del "fiocco", che rispetto al culatello
ha un tempo di stagionatura inferiore. Entrambe sono specialità
parmensi: il loro valore nutrizionale è simile a quello del prosciutto
crudo sgrassato.
Speck - Salume tipico dell’Alto Adige: si ottiene
dalla coscia di suino cruda, affumicata e stagionata. Uno dei segreti
di un buon speck sta nell’affumicatura, operazione che dura una
ventina di giorni e che prevede l’impiego di legna non resinosa
(faggio, ginepro, frassino). La forma dello speck è appiattita
e allungata, mentre all’interno il salume si presenta di color
rosato tendente al rosso, con le parti grasse ben circoscritte. Ha un
sapore molto caratteristico, speziato e affumicato. Dal punto di vista
gastronomico è estremamente versatile.
Coppa- Preparata utilizzando i muscoli del collo, con
un processo produttivo per molti aspetti simile a quello del prosciutto
crudo. Prodotto tipico della zona di Parma e Piacenza, ma viene preparato
anche in altre parti d’Italia, con procedimenti diversi, e commercializzato
sotto vari nomi (per esempio, capocollo). La forma della coppa è
cilindrica, appuntita alle estremità, di consistenza soda, compatta,
ma non elastica. All’interno, il salume ha un color rosso inframmezzato
di bianco rosato: ha un profumo dolce e caratteristico, mentre il gusto
è delicato e si affina a mano a mano che procede la maturazione.
Pancetta - Si ricava dal ventre del maiale, e la sua
forma cambia secondo la varietà. Per esempio, è squadrata
nel caso della pancetta tesa, che può essere con o senza cotenna,
classica o affumicata. Sono rotonde invece la pancetta arrotolata, la
magretta e quella coppata, così chiamata perché si ottiene
arrotolando insieme la parte della pancetta insieme ad una coppa salata
e stufata. Il colore di questo salume è bianco rosato, tendente
al rosso nelle pancette più magre. Il profumo è delicato
e può variare in base alle spezie utilizzate, come il pepe e
i fiori di garofano, mentre le pancette provenienti dal Centro Italia
sono spesso aromatizzate con aglio e semi di finocchio.
Salami - E’ un salume di antichissima tradizione,
che nel corso dei secoli si è evoluto in diverse varietà,
fino a costituire una vera e propria famiglia, con specialità
per ogni regione. I salami italiani si distinguono tra loro per il tipo
di macinatura della carne (che può essere fine, media o grossa)
e per le spezie e gli ingredienti (aglio, peperoncino, semi di finocchio,
vino) che contribuiscono a dare a ogni singolo tipo una spiccata personalità.
La carne, il grasso e gli eventuali atri ingredienti macinati vengono
insaccati e lasciati stagionare. Ed è proprio verso la fine della
stagionatura che ogni salame acquista il suo tipico aroma. La forma
è generalmente allungata, di dimensioni variabili, mentre all’interno
la fetta si presenta di color rosso con grasso bianco/rosa, con un profumo
intenso e appetitoso e un sapore ben definito.
Prosciutto cotto - Si ottiene dalle cosce di suino
disossate, sottoposte a salagione e quindi cotte. La forma del prosciutto
cotto è stondata, mentre all’interno il salume è
color rosa chiaro, con una sottile bordura di grasso, che contribuisce
alla pienezza del suo sapore, delicato ma tipico, come il profumo che
lo caratterizza.
Mortadella - Tipica è la sua forma cilindrica,
così come l’aspetto e il colore della fetta: rosa uniforme
(le carni macinate finemente) costellato di cubetti bianchi ben definiti
(i cosiddetti lardelli, grasso di prima qualità). Il profumo
è inconfondibile, leggermente speziato, mentre il gusto è
pieno e ben equilibrato, grazie proprio alla presenza dei lardelli che
addolciscono il sapore della carne.
Zampone e cotechino - Tipicamente italiano, lo zampone
è un impasto di carne di maiale magra e di grasso, salato e speziato,
e quindi insaccato nella pelle della zampa anteriore del suino. Quando
lo stesso impasto viene inserito nel budello prende il nome di cotechino.
Entrambi questi salumi sono da cuocere: il consumo è tipico dei
mesi invernali, in particolare nel periodo delle festività natalizie,
in abbinamento con le lenticchie e con la purea. Al contrario di quanto
si è portati a pensare, sono un alimento equilibrato.
Würstel - Di dimensioni piccole, in genere "monodose",
si ottiene insaccando un impasto di carni suine selezionate. Il colore,
esterno e interno, è solitamente rosato, mentre il sapore delle
singole varietà può essere personalizzato dall’aggiunta
di aromi, come cipolla rossa, sale pepe, origano e a volte anche zucchero.
Vedi anche
Come
scegliere i salumi
L’istituto
per la Valorizzazione dei Salumi Italiani - www.ivsi.org
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