educazione alimentare scuola alimentaione bambini ricette
Educazione alimentare Appuntamenti enogastronomici Libri riviste Approfondimenti
 
Educazione alimentare
Microonde
Approfondimenti
Appuntamenti mensili
Libri, Riviste, Radio e TV
I link di Ricette online.com
Educazione alimentare Appuntamenti enogastronomici Libri riviste Approfondimenti  
la Cantina
le Rubriche
Newsletter
Forum
Contatti
Mappa
Pubblicità & Collaborazioni
Home
 


La ristorazione nell’ordinamento scolastico italiano

Introduzione

La ristorazione nell’ordinamento scolastico «

Vedi anche
Indicazioni per una sana e corretta alimentazione
Gli alimenti per curarsi in cucina
Intolleranze alimentari & Allergie

Entrare nel mondo dei bambini è senza dubbio un’esperienza emozionante e unica, capire fin dalla più tenera età l’alimentazione è importante sia dal punto di vista fisico cha da quello culturale. Non abbiamo la pretesa di insegnare nulla, ma vogliamo attraverso la nostra presenza, prendere coscienza di alcuni aspetti importanti della nutrizione dell’essere umano in età scolastica..
Con la nuova riforma Moratti, la scuola ha la possibilità di entrare con prepotenza nella ristorazione, attraverso laboratori mirati a far conoscere al bambino tutti i segreti per una corretta alimentazione.
Il sistema scolastico italiano comprende una fascia d’età molto ampia, a partire dal bambino della scuola dell’infanzia per giungere allo studente universitario. E’ chiaro che le esigenze nutrizionali sono ben diverse da un’età all’altra.
Il genitore che accede per la prima volta in una scuola dell’infanzia, si trova dinnanzi ad un mondo nuovo sia per il piccolo che per se stesso. Dopo aver risolto le formalità burocratiche di rito, quali iscrizione, inserimento ecc., giunge il fatidico momento di prendere in considerazione l’alimentazione scolastica. Grazie ai controlli ed all’organizzazione del Ministero della Salute, negli ultimi anni sono stati creati quegli standard nutrizionali che mirano a garantire un’alimentazione corretta.

Il bambino della scuola dell’infanzia, quando per la prima volta prende parte al servizio di mensa scolastica, ha dei gusti già definiti che gli derivano dalle abitudini alimentari della famiglia. Compito gravoso, quindi, quello della famiglia cercare di educare il bambino anche dal punto di vista alimentare. Ogni giorno all’interno di una mensa scolastica si possono osservare bambini con abitudini per così dire poco sane: bambini che non fanno colazione, bambini che basano la loro alimentazione su brioche, biscotti molto elaborati, gelati, ecc. Presentare un frutto o uno yogurt in alternativa a questi bambini diventa impossibile. Qui poi i dati statistici sull’obesità infantile parlano chiaro, numerosi sono i bambini che ne soffrono.
Come già detto, una corretta alimentazione parte dalla famiglia, però anche la scuola può avere una sua parte nella gestione di questo problema. I canali di trasmissione di questo messaggio possono essere molteplici: gli insegnanti, la mensa scolastica…

Anzi dalla collaborazione di famiglia, insegnanti, mensa sarebbe possibile creare una nuova visione della situazione, cercando di indirizzare i bambini verso un’alimentazione più sana e genuina, presentandogli alternative gustose, ma sane e cercando di inculcare nelle loro teste, intanto che sono ancora piccoli, le conseguenze sul loro fisico di un’alimentazione scorretta. E’ possibile anche coinvolgere i bambini nella preparazione di piatti, in modo che si sentano protagonisti e chissà che la passione e l’entusiasmo per l’arte culinaria possa rapire qualcuno di loro!!!

Nelle classi più avanzate della carriera scolastica (scuola media, superiore) è più difficile intervenire perché i ragazzi ormai sono abbastanza indirizzati sulle loro scelte alimentari, e difficilmente a questa età mettono in dubbio le loro certezze, forse lo faranno più avanti quando saranno più maturi e più ragionevoli. Poi a quest’età uscendo con gli amici trascorrono i pomeriggi e le serate da un bar all’altro riempiendosi di panini succulenti, bibite gasate e dolci, niente di più dannoso per la nostra salute, soprattutto se consumato in larga misura.

Armando Pasolini

inizio pagina