Cucina naturale
Introduzione
Cenni
sull'agricultura biologica
Diversi
settori dell'agricultura biologica
Sei
cio' che mangi, diventane responsabile
Utensili
e materiali della cucina naturale
Cosa
le stagioni ci offrono
I condimenti «
Ricette
naturali
I condimenti nella cucina naturale
Usualmente, nel parlare di cucina, si dà sempre
pochissima importanza ai condimenti, olio e sale sono cose che diamo
per scontate, ma siamo davvero sicuri di conoscerli veramente?
Quali condimenti propone la cucina naturale e perchè?
Il Sale
Il
Miso
La
salsa di soia
La
prugna umeboshi
Il sale è
un elemento essenziale della vita, senza non potremmo vivere. Il sale
che si trova ovunque in vendita è stato però privato di
tutte le sue naturali sostanze "vitali" e risulta quindi composto
per il 99% da Cloruro di Sodio. Nel sale integrale marino sono presenti
sostanze indispensabili al buon funzionamento dell'organismo, in proporzione
ideale e perfettamente equilibrate da loro: cloro, sodio, magnesio,
zolfo, calcio, potassio, bromo, carbonio, stronzio, boro, silicio, fluoro,
litio, zinco, rame, fosforo, e soprattutto lo iodio.
Quante persone consumano sale iodato pensando cosi' di dare una mano
alla propria tiroide?
Certo, lo fanno, ma introducendo qualcosa nell'organismo che è
stato dapprima privato di tutti i suoi componenti e poi, artificialmente
reintegrato (si tratta di integratori chimici e non naturali) di uno
solo dei suoi componenti. Aggiungere Iodio chimico ad un sale raffinato
significa semplicemente squilibrare una sostanza (e quindi il vostro
corpo) che era naturalmente integra ed in equilibrio.
Come viene ottenuto il sale raffinato: Il sale marino raffinato
viene trattato in diversi modi. In genere, viene fatta evaporare l'acqua
salata, ciò che resta viene messo a seccare al sole e ridisciolto
in acqua, filtrato, rievaporato e cristallizzato. Come abbiamo già
detto, la maggior parte degli elementi naturali vengono distrutti durante
la lavorazione e sostituiti con magnesio carbonato, sodio carbonato,
potassio iodale e destrosio (una forma di zucchero impiegato per stabilizzare
lo iodio). Come il pane bianco ,il riso e la pasta, il sale da tavola
raffinato viene privato di minerali preziosi per il corpo e può
provocare la pressione alta e altri gravi disturbi. Prima di tutto,
in Italia esiste la pessima abitudine di consumare eccessive quantità
di sale e prodotti conservati con esso, consumiano circa 15 gr di sale
a testa ogni giorno, contro i 5-6 gr consigliati dai medici e nutrizionisti.
Come se ciò non bastasse, il sale raffinato, avendo un gusto
artificialmente troppo forte, desensibilizza le papille gustative della
lingua, portandoci a salare sempre più per poter apprezzare il
gusto dei cibi. Sarebbe utile sostituire con il sale integrale quello
che già comunemente si utilizza, è di facile reperibilità,
tutti i medi e grandi supermercati ne sono provvisti, non ha un costo
eccessivo (circa 1.00 - 1.50 € al Kg a seconda della provenienza
e della lavorazione ) ed esiste in formato sia grosso che fino. Molto
spesso siamo portati a salare troppo i cibi perchè li troviamo
poco gustosi: provate invese ad insaporirli con erbe aromatiche, quali
il rosmarino, la menta, il basilico, la salvia, l'origano e soprattutto
aglio e cipolla, constaterete che il gusto si arricchisce enormemente.
Se poi riuscite a controllarvi ed a cucinare un pò più
sciocco per qualche tempo, vi accorgerete infine che il vostro senso
del gusto parrà risvegliarsi.. provare per credere! Con ciò
non intendo assolutamente istigarvi ad abbandonare completamente l'uso
del sale: farlo significherebbe provocare perdita di vitalità,
lucidità mentale e ristagno dei sangue e questo vale anche per
gli ipertesi, consumate modiche quantità di sale integrale anzichè
i sali iposodici.
Si ringrazia per la gentile concessione dei contenuti:
Alessandra Del Bianco
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