Cucina naturale
Introduzione
Cenni
sull'agricultura biologica
Diversi
settori dell'agricultura biologica
Sei
cio' che mangi, diventane responsabile
Utensili e materiali della cucina naturale
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Cosa
le stagioni ci offrono
I
condimenti
Ricette
naturali
Utensili e materiali della Cucina Naturale
I migliori materiali da utilizzare per una cucina sana
e naturale, sono senza dubbio il vetro, la ceramica, il legno
e la terracotta, anche se il loro uso, necessita di qualche
piccolo accorgimento.
Il
legno essendo un materiale poroso, tende a trattenere gli odori, abbiate
cura quindi, di munirvi di più zuppiere da destinare ognuna ad
un uso specifico, stesso discorso vale per i taglieri, dovreste averne
almeno due, uno per i cibi vegetali ed uno per quelli di origine animale.
La
terracotta, anche se non smaltata, può essere "trattata"
a livello casalingo, sia per prevenirne la rottura dovuta agli sbalzi
di temperatura, sia per evitare che trattenga troppo gli odori dei cibi
: appena acquistata la vostra pentola (o scodella, zuppiera etc..) strusciatela
sia internamente che esternamente con uno spicchio d'aglio, provvedete
poi a riempirla di acqua e ad immetterla a sua volta in un catino pieno
d'acqua. Lasciatela cosi' per tutta la notte, la mattina asciugatela.
Indispensabili in cucina sono anche pentole e padelle, sceglietele in
ghisa, acciaio inossidabile o smaltato: questi materiali non interferiscono
con gli alimenti e non rilasciano sostanze nocive.
Evitate in ogni modo, utensili e pentolame in
plastica, teflon (materiale antiaderente), alluminio.
Un altro consiglio è quello di riservare alle occasioni
particolari in cui la quantità di cibo da preparare è
veramente molta, l'utilizzo di frullatori ed altri robot elettrici,
la vecchia mezzaluna, oltre a non disperdere l'acqua e quindi il sapore
contenuto nei cibi, dona un'energia più calma e dolce rispetto
ad un elettrodomestico. Le regole d'oro per un'alimentazione sana e
genuina sono vecchie come l'uomo: moderazione, giuste proporzioni tra
gli alimenti, consumo di prodotti freschi e di stagione e non trattati.
La base di una alimentazione equilibrata dovrebbe essere:
50%
costituita da carboidrati (pasta, pane, cereali, riso)
30% di sali minerali e vitamine (verdure e frutta)
20%
di alimenti proteici(carne, pesce, formaggio, uova, legumi)
zuccheri
e grassi in piccole dosi.
Tra un pasto ed un'altro sarebbe meglio seguire un'intervallo di 3 ore.
Oggi parole come naturale, integrale, vegetariano etc... sono diventate
all'ordine del giorno.
Ma cos'è che fa si che un'alimento sia veramente genuino?
Per alimento naturale si intende un'alimento integrale cioè integro,
che contiene tutta la sua struttura "come natura crea".
La frutta, la verdura i legumi i cereali il sale marino, la frutta oleosa,
sono alimenti oltre ad essere facili da reperire, anche facili da preparare
con pochi e semplici gesti (cottura o semplicemente ripuliti e mangiati
crudi). Tanto più un alimento subisce meno trasformazioni quanto
più le sue componenti (vitamine proteine....) rimarranno integre
e quindi più facilmente assimilate dal nostro organismo, anche
se oggi si sono riscoperti vecchi metodi di estrazione e rielaborazione
degli alimenti che ci consentono una maggiore integrità dei cibi.
Quindi fondamentale è la provenienza di un prodotto dalla raccolta
alla confezione. La provenienza di un prodotto è data quindi
dalla coltivazione che nel caso di prodotti naturali sarà "biologica".
Oggi il biologico abbraccia sia i prodotti della terra come quelli animali.
Un'ultima cosa da stare attenti è l'abbinamento che si fa dei
cibi. Abbiamo visto quindi che i prodotti più sono naturali e
più sono genuini e ricchi di preziosi elementi per il nostro
organismo, ecco allora che diventa fondamentale saper abbinare in maniera
giusta e costante i diversi apporti calorici, e con pochi suggerimenti
riuscirete ad individuare quali elementi sono essenziali quotidianamente
e quali invece è bene tenere sotto controllo...
Si ringrazia per la gentile concessione dei contenuti:
Alessandra Del Bianco
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